Le carrozzine manuali continuano ad avere ampia diffusione sul mercato.
Si tratta di mezzi di trasporto particolarmente consigliati a quelle persone che, pur avendo una capacità deambulatoria ridotta a causa di una patologia o di un incidente, conservano tuttavia la forza fisica per muoversi in maniera autonoma.
Si pensi, per esempio, a un anziano, a un disabile o a un atleta vittima di un infortunio. Questi individui hanno dunque la possibilità di conservare il controllo sui movimenti della carrozzina: un aspetto, questo, che non va sottovalutato nemmeno sotto l'aspetto psicologico soprattutto per quanto riguarda le persone anziane.
Divenute particolarmente leggere grazie all'evoluzione dei materiali con cui sono realizzate, le carrozzine sono molto semplici da ripiegare e riporre, e possono essere trasportate senza alcun tipo di problema a bordo di un'automobile.
Radicalmente diverso il concetto che sta alla base delle carrozzine elettriche, il cui movimento avviene attraverso l'azionamento di un piccolo motore.
Questi modelli sono principalmente indicati per gli anziani e le persone disabili con gravi problemi motori generali o che sono alle prese con una sensibile riduzione della forza e della mobilità delle braccia.
Sono consigliate anche per gli anziani con problemi respiratori che devono percorrere un tragitto lungo e particolarmente difficoltoso.
Ne esistono sostanzialmente 3 tipologie, a trazione anteriore, posteriore e centrale.
Carrozzine elettriche a trazione anteriore:
Carrozzine elettriche a trazione posteriore:
Carrozzine elettriche a trazione centrale: