In quanto colpiti da una malattia degenerativa, e causa di una percentuale di invalidità civile che varia da caso a caso, i pazienti affetti dal diabete hanno il diritto a essere seguiti e assistiti dal Sistema Sanitario Nazionale anche per quel che riguarda forniture accessorie, come per esempio i plantari per diabetici.
Il SSN, infatti, è tenuto a farsi carico anche di eventuali terapie ortesiche o a rimborsare l’acquisto di dispositivi che prevengano, limitino o curino disturbi collaterali, come gli effetti del cosiddetto “piede diabetico”.
Tuttavia, a causa dei ripetuti e consistenti tagli alla sanità, attuati dai vari governi negli ultimi anni, questo tipo di pazienti è quello che più rischia di non accedere alle agevolazioni previste.
Tra i dispositivi particolarmente utili per contrastare gli effetti collaterali del diabete, come suddetto, figurano i plantari per diabetici, che hanno tre funzioni fondamentali: preventiva, curativa e conservativa. Nel caso in cui sia il paziente stesso a doversi procurare e pagare tali dispositivi, la prevenzione viene spesso sottovalutata, con il risultato che piccoli disagi – difficoltà a camminare, occhio di pernice o semplici tagli o graffi – possano aggravarsi.
Se la funzione preventiva serve quindi a proteggere il piede, prima che si verifichino tali disturbi – spesso non avvertiti, a causa della neuropatia derivata dal diabete – la funzione curativa del plantare, specifico per i pazienti diabetici, solleva il piede da eccessivi carichi, che potrebbero interferire con la presenza di calli e causare ulcere.
Un corretto sostegno meccanico, quindi, è necessario per permettere al piede di lavorare più correttamente.
La funzione conservativa, diretta conseguenza della funzione preventiva e di quella curativa, è comunque l’obbiettivo principale dei plantari per diabetici. Far sì che il piede di un diabetico sia sempre perfettamente integro, a livello epidermico, è lo scopo principale di plantari e calzature comode, traspiranti, che vanno indossate senza che siano troppo strette.
Lungi dell’essere semplici e banali suole, allora, i plantari per diabetici rappresentano una vera e propria terapia ortesica, cioè un progetto medico a lungo termine. Compito del medico, dunque, sarà quello di far capire al paziente che dovrà convivere con un problema, ma che esiste un modo efficace per limitarne gli effetti indesiderati.