Indossando scarpe particolari, magari eleganti e un po' strette, avvertite un dolore alle dita dei piedi che tendono a gonfiarsi quando camminate a lungo? Notate inoltre che il vostro alluce sta deviando verso la parte esterna del piede? Se siete alle prese con queste problematiche è molto probabile che stiate soffrendo di una patologia purtroppo molto diffusa: l'alluce valgo. Si tratta di un disturbo che colpisce soprattutto le persone in età adulta, in maggioranza di sesso femminile. Riconoscere l'alluce valgo non è particolarmente difficile, anche se è sempre bene rivolgersi a un esperto per avere una conferma della diagnosi: un indizio molto rilevante è rappresentato dall'arrossamento della pelle in concomitanza con il primo metatarso. L'alluce valgo è dovuto sostanzialmente a una postura scorretta e alla tendenza ad appoggiare eccessivamente l'interno del piede. Un movimento che dà il la a una reazione meccanica che, a sua volta, porta alla formazione della cosiddetta cipolla, ovvero l'irritazione della pelle nella zona di contatto tra l'osso e i tessuti molli adiacenti.
L'alluce valgo, sebbene non sia da annoverare tra le patologie di particolare gravità, non va tuttavia trascurato. La deformità del metatarso, infatti, va tenuta rigorosamente sotto controllo soprattutto quando il dolore che l'accompagna diventa particolarmente intenso. La cosiddetta cipolla, in particolare, può causare fastidi non irrilevanti e degenerare anche in un'infiammazione assai dolorosa se non affrontata per tempo e in modo corretto. È consigliabile rivolgersi a uno specialista anche quando l'alluce valgo ha un'evoluzione estremamente rapida. Con il passare del tempo l'alluce tenderà verso l'esterno del piede costringendo le altre dita ad accavallarsi in una posizione innaturale che renderà difficile trovare delle calzature per contenere il piede.